Didattica - Musica
Laboratorio musicale LA SCENA SONORA
Laboratorio di movimento scenico, improvvisazione, recitazione
GENERE/TECNICA:
Teatro musicale
FASCIA D’ETA’:
Scuola Primaria
Scuola Primaria
ARTICOLAZIONE E DURATA:
20 incontri a cadenza settimanale, di 1h ciascuno, tenuti da uno o più esperti competenti in materia musicale/teatrale.
20 incontri a cadenza settimanale, di 1h ciascuno, tenuti da uno o più esperti competenti in materia musicale/teatrale.
TOTALE ORE: 20 (compreso lo spettacolo)
FINALITA’ E OBIETTIVI:
- lavorare sulla drammaturgia, cercando di stimolare l’invenzione di storie;
- lavorare sulla drammaturgia, cercando di stimolare l’invenzione di storie;
- stimolare l’associazione di situazioni sonore al racconto e al movimento scenico;
- acquisire competenze esecutive e rappresentative
METODOLOGIA:
la base di lavoro consiste nel legare psicomotricità, improvvisazioni e giochi linguistici e sonori, anche mediante l’uso corretto di strumenti (utilizzando lo strumentario a disposizione della scuola e alcuni strumenti realizzati in modo semplice dagli stessi bambini), con principi elementari di composizione e lettura musicale (anche codificata dagli stessi partecipanti)
la base di lavoro consiste nel legare psicomotricità, improvvisazioni e giochi linguistici e sonori, anche mediante l’uso corretto di strumenti (utilizzando lo strumentario a disposizione della scuola e alcuni strumenti realizzati in modo semplice dagli stessi bambini), con principi elementari di composizione e lettura musicale (anche codificata dagli stessi partecipanti)
CONTENUTI:
viene scelto un testo ‘guida’, con la collaborazione dell’insegnante di classe, e su di esso vengono costruite altre storie, filastrocche, musiche di scena, canti
viene scelto un testo ‘guida’, con la collaborazione dell’insegnante di classe, e su di esso vengono costruite altre storie, filastrocche, musiche di scena, canti
FASI DI LAVORO:
una fase confluisce nell’altra ed alcuni aspetti, come l’improvvisazione, sono il filo conduttore dell’intero laboratorio:
una fase confluisce nell’altra ed alcuni aspetti, come l’improvvisazione, sono il filo conduttore dell’intero laboratorio:
- il testo e le possibilita’ di diversione testuale;
- la voce umana: possibilità, giochi, esplorazione, liberazione;
- il suono: determinato/indeterminato su strumenti codificati/di fantasia;
- l’improvvisazione: dall’azione concreta alla sua trasfigurazione fantastica, dal suono codificato alla libera espressione ‘guidata’;
- l’assegnazione dei ruoli, lo spettacolo
VERIFICA:
rappresentazione finale
rappresentazione finale
